Super Bus

Val d'Aosta e SkyWay Monte Bianco
2 Giorni

Sabato 27 Luglio

Punti di Partenza

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Prezzo 1 385
Prezzo 2 75
 

 

Prezzo 1: quota in camera doppia

Prezzo 2: supplemento camera singola

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Condizioni

Rif. 7078

LA QUOTA COMPRENDE

 

Viaggio in bus GT; accompagnatore; hotel 4* con colazione e cena; 2 pranzi in ristorante; SkyWay; visite guidate; ingresso al castello di Fénis; tassa di soggiorno.

 

Programma

GIORNO 1

 

Partenza in mattinata dalla località prescelta e viaggio verso la Valle D’Aosta. Arrivo a Fénis, incontro con la guida e Visita del Castello. Il castello di Fénis posto su una porzione di territorio priva di difese naturali, unisce ai caratteri della fortificazione quelli della residenza signorile. Noto per la sua straordinaria architettura, con le torri e mura merlate colpisce chi lo osserva e richiama immediatamente la storia, la vita e l’arte del Medio Evo. Il maniero è la sintesi di diverse campagne costruttive succedutesi negli anni, dovute ai più importanti esponenti della casata degli Challant: essi lo arricchirono di eleganti decorazioni pittoriche per adeguarlo a sede di rappresentanza e lo dotarono dell’imponente apparato difensivo, a testimonianza di potenza e prestigio. Al termine delle visita guidata pranzo in ristorante riservato. Nel pomeriggio partenza per Aosta e visita guidata della città. Aosta fu fondata dai Romani nel 25 a.C., nel punto in cui la Dora Baltea — il fiume che attraversa tutta la Valle d’Aosta — incontra il torrente Buthier, e la valle raggiunge la sua ampiezza massima. Testimonianze di epoca romana sono l’inconfondibile Arco d’Augusto, la Porta Praetoria (una delle poche del mondo romano ancora perfettamente conservate), il Teatro romano, il Criptoportico forense, il perimetro quasi completo della cinta muraria, una villa extra muros. La Cattedrale e la chiesa Collegiata di Sant’Orso sono capolavori medievali che racchiudono opere d’arte importanti come gli affreschi ottoniani nel sottotetto, i mosaici pavimentali, il coro ligneo, il museo del tesoro (nella Cattedrale); e affreschi, coro ligneo e il chiostro (nella Collegiata di Sant’Orso). Fuori dal centro abitato di Aosta è ancora ben visibile un ponte-acquedotto medievale lungo 70 metri, che convoglia le acque del torrente Buthier per irrigare le distese prative di Saint-Christophe e di Quart. A seguire cena , pernottamento.

 

 

GIORNO 2

 

Prima colazione in Hotel e proseguimento in pullman  fino alla partenza della Funivia SkyWay. Già soprannominata l’ottava meraviglia del mondo, la nuovissima funivia Skyway Monte Bianco in pochi minuti vi porterà sul tetto d’Europa. A Punta Helbronner (3466 m) potrete ammirare il Monte Bianco (4810 m) e tutte le più importanti cime delle Alpi dal Cervino, al Monte Rosa e al Gran Paradiso. Due tronchi di funivia collegano le tre stazioni di Pontal d’Entrèves (a 1.300 metri di altitudine), Pavillon du Mont Fréty (2.200 metri) e Punta Helbronner (3.466 metri). Le tre stazioni della funivia sono spazi protetti di vetro e acciaio, che si inseriscono armoniosamente nell’ambiente circostante. La stazione di partenza di Pontal d’Entrèves, dotata di ampi parcheggi, ospita punti di informazione, bar, infermeria e biglietterie, oltre ai potenti motori che muovono le cabine. La stazione intermedia del Pavillon du Mont Fréty grazie alle grandi superfici vetrate, offre viste panoramiche sui versanti contrapposti della Val Veny e della Val Ferret; all’esterno dell’edificio, i visitatori possono visitare il giardino botanico, vari percorsi di avvicinamento alla natura e il solarium, mentre all’interno si trovano due ristoranti, un bar, una sala eventi da 150 posti, un piccolo shopping center e una cantina di vinificazione. L’ultima stazione è quella di Punta Helbronner, che, riproducendo la forma di un cristallo, si sviluppa principalmente in senso verticale e con terrazze a sbalzo. Le cabine della funivia ruotano su sé stesse, per offrire ai passeggeri una vista completa sulle vette circostanti lungo tutto il percorso, che copre circa 2.200 metri di dislivello in una decina di minuti. A seguire discesa e pranzo in ristorante riservato. Al termine del pranzo visita guidata di Courmayeur. Circondata dal bellissimo panorama montano, tra ghiacciai e boschi di larici e abeti, Courmayeur è una delle destinazioni turistiche più famose della Valle d’Aosta. Sorta in epoca romana, intorno al I secolo a.C., come area di estrazione di quarzo aurifero e come punto di passaggio verso la Francia. La testimonianza più importante circa l’esistenza della città in epoca romana è sicuramente una tomba a cremazione datata II secolo a.C. Nell’VIII secolo viene costruita la prima chiesa, collocata in Val Veny, nella piccola località di Purtud. Nei secoli successivi il crescente aumento della popolazione determina la nascita di nuovi villaggi attorno alla città. A partire dal 1032 anche Courmayeur viene interessata dalla politica dei Savoia, ed è in questo periodo che si affermano le principali casate nobiliari della città, quelle De La Tour e De Curia Majori. Circa tre secoli dopo, nel 1337, sempre sotto il governo dei Savoia, inizia l’attività estrattiva sul territorio, con la miniera di ferro in Val Ferret, il ferro veniva poi trasportato in Svizzera, ad Orsières, per la lavorazione. A seguire proseguimento per  il ponte-acquedotto di Pont-d’Ael. Ad Aymavilles, in prossimità del villaggio di Pont-d’Ael, sorge un ponte-acquedotto di epoca romana sul torrente Grand Eyvia. Si tratta di una grandiosa opera in muratura e blocchi di pietra da taglio, alta circa 56 m e lunga più di 50 m. La struttura comprendeva un passaggio coperto largo circa 1 m e un canale superiore scoperto, col fondo in lastre di pietra, che permetteva lo scorrimento dell’acqua captata da sorgenti situate sulla riva sinistra del torrente. Un’iscrizione sul fronte nord consente la datazione all’anno 3 a.C. e ne ricorda il promotore e proprietario, Caius Avillius Caimus originario di Patavinum (Padova). Al termine della visita  ritrovo del gruppo e partenza per il rientro.

 

 

 

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